Ansia e Rimuginio: quando il pensiero ci intrappola.

In questo articolo parliamo del Rimuginio. Spieghiamo le basi di questa strategia di pensiero e cerchiamo di capire perché è dannoso e come possiamo combatterlo.

Che cos è il Rimuginio?

Il Rimuginio è un processo di pensiero frequentemente usato da chi soffre di Disturbi D’Ansia. 

È una tipologia di pensiero negativo, ciclico e ricorrente.
Esso viene frequentemente utilizzato come una forma di pensiero strategico: l’obiettivo di chi rimugina è quello di scongiurare e prevenire il verificarsi di eventuali problemi o disgrazie future.

Qualora la prevenzione del problema non sia possibile, l’obiettivo del Rimuginio diventa quello di prepararsi ad affrontare la catastrofe imminente.

Come abbiamo detto tuttavia, il Rimuginio è una forma di pensiero negativo poiché di fatto non è in alcun modo utile alla risoluzione di eventuali problemi.

Perché il Rimuginio è dannoso?

L’errore della persona che rimugina consiste nel ritenere che, prefigurandosi nel dettaglio un eventuale problema futuro, egli sarà maggiormente in grado di affrontarlo.

In realtà questa convinzione è errata. Il Rimuginio è infatti un tipo di ragionamento molto astratto. Il problema viene sì immaginato ma non viene fornita alcuna soluzione utile a risolverlo.

Facciamo un esempio: pensiamo a Maria, una donna preoccupata per la possibilità che il fidanzato Giovanni possa lasciarla.
A seguito del pensiero “Giovanni potrebbe lasciarmi”, Maria inizia a Rimuginare su questa ipotesi. I pensieri che seguono possono essere i seguenti: “se Giovanni mi lascia rimarrò sola”, “Mi sentirò a pezzi ed entrerò in depressione”, “Non riuscirò mai ad amare qualcun altro” “Non troverò mai nessun altro che mi ami”, “Passerò tutta la mia vita in solitudine”.

L’elenco dei pensieri rimuginativi potrebbe proseguire all’infinito tuttavia tutti sono accomunati da due caratteristiche:

1) Hanno una forma negativa

Maria non prende in considerazione eventuali aspetti positivi dell’essere single ma si concentra unicamente sugli aspetti negativi di questa condizione.

2) Non forniscono alcuna soluzione al problema originale

Nel caso di Maria il problema originale è “Giovanni potrebbe lasciarmi”. Iniziando a rimuginare, Maria si concentra sull’individuazione di possibili scenari temuti senza di fatto chiedersi cosa potrebbe fare per prevenire la possibilità di venir lasciata da Giovanni.

Gli svantaggi del Rimuginio

Appurato che il Rimuginio è una strategia di pensiero disfunzionale, esaminiamo ora quali sono gli svantaggi che comporta:

– non fornisce soluzioni utili a risolvere il problema.

– blocca l’accesso a strategie di pensiero più funzionali.

– sebbene all’apparenza il rimuginio sembri dare sollievo dall’ ansia, esso di fatto la mantiene e la aumenta

Concentrando l’attenzione sugli aspetti e sugli esiti negativi di una situazione, questa finisce per diventare ancora più temibile e, di conseguenza aumentare il timore che possa di fatto verificarsi.

Il Meta-Rimuginio: rimuginare sul Rimuginio

Esiste in fine un altro meccanismo disfunzionale tipico dei Disturbi d’ Ansia che all’apparenza potrebbe sembrare un paradosso. Meta-Rimuginare significa letteralmente “Rimuginare sul Rimuginio“.

Molte persone che soffrono di Ansia, a seguito dell’utilizzo massiccio della strategia rimuginativa, iniziano frequentemente a preoccuparsi per il fatto stesso di rimuginare.

Facciamo anche qui un breve esempio: Mario si accorge che sta rimuginando su un problema e, essendo convinto che il rimuginio sia in qualche modo pericoloso, formula il pensiero “Non riesco a controllare la mia mente” a questo primo pensiero ne fanno seguito altri come ad esempio: “Perderò il controllo di me”, “Non riuscirò a smettere di rimuginare”, “Finirò per impazzire” e così via…
In breve tempo Mario si ritrova a rimuginare sul rimuginio stesso.
Il meta rimuginio è uno dei principali meccanismi di mantenimento del Disturbo d’Ansia Generalizzato.

Come si può smettere di Rimuginare?

Il Rimuginio è un meccanismo comune a tutti gli individui. Una piccola dose di questo processo di pensiero, seppur disfunzionale, è da mettere in conto nella vita di tutti.

Il Rimuginio diventa problematico quando viene utilizzato come principale strategia di fronteggiamento delle situazioni poiché, di fatto, impedisce alla persona di poter risolvere (o accettare, qualora non sia risolvibile) la situazione temuta.

Per smettere di Rimuginare possiamo utilizzare alcune semplici Strategie.

Dott.ssa Marta Joanna Drabik
Psicologo a Lucca, Pistoia e Montecatini

Per maggiori informazioni sulle stretegie di gestione del Rimuginio clicca qui: “Come smettere di Rimuginare?

Per maggiori informazioni sui Disturbi d’Ansia visita l’apposita sezione: Disturbi d’ Ansia

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