Supervisione e intervisioni

Marta J. Venturini Drabik – Psicologa psicoterapeuta a Montecatini e Firenze

La supervisione è per me un modo di restare dentro la complessità clinica senza perdere contatto con il senso.
È uno spazio in cui l’attenzione si sposta dal “che cosa fare” al “che cosa sta accadendo”, dove la tecnica incontra la riflessione e il terapeuta può osservare come si muove dentro la relazione.

Supervisione clinica

Svolgo attività di supervisione per psicoterapeuti e specializzandi in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Con gli specializzandi il lavoro si orienta alla costruzione di competenze di formulazione, all’uso consapevole degli strumenti tecnici e alla capacità di leggere il processo terapeutico nel suo insieme.
L’obiettivo non è solo affinare la padronanza delle procedure, ma sviluppare una comprensione viva di ciò che accade in seduta: riconoscere le emozioni del paziente, osservare le proprie reazioni e imparare a utilizzare entrambi i livelli come parte del lavoro clinico.

Con i colleghi, la supervisione riguarda in particolare i temi ossessivi, ambito clinico e di ricerca che nel tempo è diventato il centro del mio lavoro. Tipicamente le supervisioni sui casi DOC riguardano i temi della responsabilità per danno e dei pensieri inaccettabili. Tra questi in particolare modo il disturbo ossessivo compulsivo da relazione (R-OCD) e il disturbo ossessivo compulsivo legato all’orientamento sessuale (SO-OCD).

L’attenzione si estende anche ai funzionamenti perfezionistici e ipercontrollanti, e alle dinamiche di personalità di tipo narcisistico e ossessivo-compulsivo di personalità (DOCP), che spesso condividono con il DOC un terreno comune di rigidità, autocontrollo e conflitto identitario.

Capire la funzione del sintomo all’interno dell’assetto personale del paziente permette di dare senso all’esperienza, promuovere empatia e favorire una motivazione autentica al cambiamento.
Solo così il trattamento può acquisire un significato reale e condiviso.

L’obiettivo ultimo è quello di approfondire la comprensione del funzionamento complessivo del paziente, cogliendo il legame tra dimensione sintomatica e la vulnerabilità di fondo, dove i temi di identità, responsabilità e valore personale prendono forma.

Intervisione

Accanto alla supervisione considero importante creare spazi di intervisione tra colleghi, che non rappresentano un servizio strutturato ma una pratica di confronto e pensiero condiviso.
Sono momenti di scambio, in cui i casi diventano occasioni per riflettere insieme e mantenere vivo il pensiero clinico.
L’intervisione è, a suo modo, una forma di cura per il pensiero: lo mantiene aperto, flessibile e capace di continuare a interrogarsi.

Lo scambio tra colleghi, nel suo senso più pieno, è un laboratorio di consapevolezza.
Serve a comprendere meglio i pazienti, ma anche a conoscersi nel proprio modo di curare e, soprattutto, a mantenere vivo il desiderio di pensare.

Contatti

Per richieste di supervisione individuale o di gruppo è possibile scrivere tramite il form nella sezione Contatti del sito.
Le supervisioni possono svolgersi online oppure in presenza presso la sede di IPSICO a Firenze o il Centro Clinico Logos di Montecatini.

Per approfondire

Profilo professionale
Psicoterapia
Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC)